Giustizia: “La vicenda del bando tirocini sta assumendo caratteri paradossali”. Manifestazione il 1° marzo

Molti mesi fa, la Regione Calabria ha indetto un bando finanziato con fondi regionali e, quindi non ministeriali, per avviare 1000 disoccupati calabresi a tirocini della durata di 24 mesi presso uffici giudiziari o assimilabili. L’idea era quella di dare una risposta concreta alle necessità immediate e future di tanti disoccupati e, allo stesso tempo, per sopperire alla scarsità di organici nel settore della Giustizia in Calabria, spesso denunciata da più parti a partire dai Procuratori della Repubblica.

“Dopo un iter burocratico incomprensibilmente dilungatosi per svariati mesi, il ministero competente blocca la procedura (o almeno così pare!!!) per quelli che a noi sembrano cavilli da azzeccacarbugli. Il risultato è che ben 1000 persone che hanno superato la fase di valutazione delle candidature aspettano ancora di essere avviati in questo “tentativo” di politiche attive, vedendosi impedito un percorso di dignità che potrebbe rappresentare anche, un seppur minimo, sostegno economico alle rispettive famiglie”. Così Cgil, Cisl e Uil unitamente alle categorie del pubblico impiego FP CGIL, FP CISL, UILPA in merito al bando finanziato con fondi regionali e, quindi non ministeriali, per avviare 1000 disoccupati calabresi a tirocini della durata di 24 mesi presso uffici giudiziari o assimilabili, indetto dalla Regione Calabria molti mesi fa.
“La cosa veramente grave ed intollerabile è che la situazione di stallo non sembra avere tempi certi di soluzione” sottolineano le organizzazioni sindacali in una nota congiunta chiedendo alla Regione di fare fino in fondo la sua parte, chiamando a responsabilità il Ministero. “Non esistono alibi per nessuno” dichiarano.
Per i sindacati “occorre, quindi, che si chiariscano immediatamente le posizioni e le responsabilità, con l’unico obiettivo fare le cose “per bene” ed in fretta. Chiediamo che tutti i partecipanti che sono rientrati nelle posizioni utili della graduatoria (i primi 1.000) comincino il tirocinio negli uffici giudiziari negli ambiti definiti, o che si definiranno, nel più breve tempo possibile. Al fine di sollecitare le istituzioni interessate, il prossimo 1 Marzo, Cgil Cisl e Uil indicono una manifestazione dei tirocinanti della giustizia per richiedere al Ministero ed alla Regione Calabria l’avvio immediato del bando. Non possono essere i disoccupati calabresi ad esser penalizzati da conflitti di competenza, o politici che siano!”. Le organizzazioni sindacali, al fianco dei soggetti interessati, saranno presso la Cittadella Regionale giorno 1 marzo a partire dalle ore 9.30.

CGIL CISL UIL
FP CGIL – FP CISL – UIL PA Regionali

Perrone: “Ad approvazione proroga piano casa far seguire azioni concrete”

“Registriamo positivamente l’approvazione della proroga del piano casa licenziata dalla Regione Calabria”. Lo dichiara Rosi Perrone, Segretario Generale Cisl Reggio Calabria in una nota che così prosegue:

“Si tratta di uno strumento sulla carta utile che, se utilizzato bene, aumenterà gli investimenti in questo settore stagnante da tempo a causa della crisi che investe il nostro paese e la città metropolitana di Reggio Calabria, come si evince anche dai dati degli addetti iscritti alla cassa edile. Facciamo pertanto appello alle forze imprenditoriali interessate affinché si tracci un percorso comune, ciascuno per la propria competenza finalizzato a rimettere in moto un settore trainante dell’economia metropolitana. La parte più importante di questo atto, a nostro giudizio, riguarda la sicurezza. Saranno infatti premiati con incentivi ad hoc coloro i quali investiranno per l’adeguamento sismico dei fabbricati attraverso la possibilità di un aumento di volumetria fino al 30%. Se a questi aggiungiamo interventi di efficientamento energetico, la normativa prevede un ulteriore aumento del 10% ed arrivare quindi al 40% di aumento della volumetria. La questione sicurezza delle abitazioni è ormai di crescente attualità anche alla luce delle recenti notizie di cronaca. L’approvazione della proroga dovrebbe andare incontro ad esigenze e bisogni non più differibili, soprattutto in un territorio a rischio come il nostro. Restiamo però in attesa che all’approvazione della norma seguano risultati concreti. Troppo spesso, in passato, da parte di tutte le Giunte di ogni colore politico, ad atti utili per i nostri corregionali, non sono seguiti risultati tangibili. Per questo, ribadiamo la nostra soddisfazione per il documento approvato, ma restiamo sempre in attesa che tutto ciò si traduca in interventi reali che possano far rientrare nei processi produttivi i numerosi lavoratori edili di Reggio e provincia. Adesso si avrà tempo sino al 31 dicembre 2018 per effettuare interventi. Alla proroga del piano casa dovranno però seguire norme che facilitino l’accesso al credito. Il rischio da sventare è che questi strumenti restino solo virtuali”.

La Cisl sollecita un incontro al presidente Oliverio per la situazione dei servizi postali nella regione

La CISL e la SLP Calabria sollecitano la convocazione di un incontro al Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio per la grave situazione in cui versano i servizi postali della Calabria. Come se non bastasse alle numerose chiusure di Uffici ed al recapito a giorni alterni ormai al collasso, che stanno fortemente penalizzando le nostre comunità, Poste Italiane sta per sopprimere altra occupazione in una terra già a livelli record per disoccupazione e inoccupazione. Come già questa O.S. ha avuto modo di evidenziare a breve chiuderanno il PACG (Controllo di Gestione) e il ben più ben numeroso settore AFC (Centro Contabile) con conseguenti perdite di posti di lavoro. Si tratta di una autentica beffa se si considera che gli AFC nel Sud attualmente sono presenti in 5 centri regionali: Napoli, Bari, Catanzaro, con due centri in Sicilia, a Palermo e Catania e l’unico presidio che si verrebbe a chiudere è quello della Calabria. Non è possibile che a fronte di situazioni di tale gravità la politica non batta un colpo e che il Presidente della Giunta Regionale, sensibilizzato sulla vicenda, non abbia ritenuto ancora di incontrare il sindacato nonostante formali richieste in tal senso. Se i silenzi dovessero continuare la CISL preannuncia forti iniziative di mobilitazione le cui modalità saranno rese note a breve.

La CISL di Reggio Calabria all’iniziativa del 21 ottobre a Melito

Piena e convinta adesione da parte della Cisl di Reggio Calabria alla manifestazione del prossimo 21 ottobre a Melito Porto Salvo. La segretaria generale Rosi Perrone assieme alla Cisl reggina sarà presente all’iniziativa organizzata dalla Regione per ribadire con forza che la Cisl è contro la violenza di ogni genere ed è a sostegno di tutte le iniziative di contrasto ad ogni forma di mafia ed illegalità. L’aberrante vicenda della ragazzina violentata a Melito Porto Salvo non può essere dimenticata nel giro di qualche settimana, tutt’altro. Merita una risposta forte da tutta la società civile. All’indomani del gravissimo fatto siamo stati alla fiaccolata a Melito Porto Salvo per portare il nostro sostegno alla famiglia. L’iniziativa del 21 ottobre dovrà essere un passaggio importante di una stagione di riscatto. La Cisl reggina, così come in passato, ci mette la faccia. Lo fa forte delle iniziative portate avanti durante questi anni a partire dal quotidiano impegno con lo sportello di sostegno per le donne anche finalizzato a promuovere una cultura della non violenza, da tanti anni attivo presso la sede Cisl di Reggio Calabria gestito dal coordinamento femminile anche grazie a tante sindacaliste volontarie e delegate. Sosteniamo l’appuntamento del prossimo 21 ottobre a Melito e come Cisl saremo presenti numerosi. Mi auguro che sarà, anche grazie all’impegno di tutti, un’iniziativa spartiacque. Dal giorno successivo dovremo continuare a lavorare affinché altri casi come quello accaduto alla ragazzina non avvengano più.