Alla 73^ giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, organizzata da ANMIL a Reggio Calabria, la Cisl, con la segreteria Nausica Sbarra, invoca una maggiore attenzione quando si tratta di applicare la legge, gli accordi e i contratti di lavoro, riguardanti la prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, segnati da tre morti al giorno, oltre che da decine di infortuni invalidanti.
Bisogna alzare il livello di sicurezza per evitare così tante disgrazie non più compatibili con le dinamiche economiche di uno dei paesi più avanzati al mondo.
Disciplina alla sicurezza, formazione, informazione e rispetto per la persona che lavora, sono delle vie da seguire in quella necessaria fase di prevenzione per non continuare ad incorrere in fatti spiacevoli e tanto tragico dolore.