Il dottore Francesco Cordova, è il nuovo presidente dell’ Associazione Anteas di Reggio Calabria, promossa dalla Fnp Cisl. Sintetizza mirabilmente le difficoltà che rendono vulnerabile gli anziani e tutte quelle persone costrette a vivere il disagio delle tante fragilità in un contesto che tende ad escludere i più deboli, ignorando la vivacità di quelle soddisfazioni colte, mentre si tende la mano e si progetta, con visione caritatevole, nell’interesse di tutta quella nostra gente che soffre momenti di solitudine, povertà e l’inadeguatezza di tanti servizi. L’impegno deve essere quello di favorire momenti di coesione sociale, interpretando le nuove esigenze e lavorando tra la gente per la creazione di appropriati spazi di nuova socialità e dialogo per la persona, dove, con generosità si offre un’opera quotidiana di prezioso sostegno in un momento di diffuso disorientamento, personale e sociale. Un volontariato tra la gente, che si dedica ai servizi alla persona e alla comunità.

IV modulo formativo Essere Cisl

Dall’Eramo di Maria Ss. di Montestella – Pazzano, con le parole guida, di fede e di bellezza, di Don Enzo Chiodo, alla linea di produzione dello stabilimento Mangiatorella di Stilo, con l’amministratore delegato, Ing. Francesco Federico, per parlare di formazione e come si può creare impresa, valorizzando in maniera innovativa le attrattività e le risorse del territorio.
Consapevoli che per creare nuova occupazione al sud, necessita una nuova linea strategica dedicata, che sappia riconoscere un concreto punto di dialogo verso una differente forma di crescita d’area Mediterranea, ricercando le giuste coordinate per uno sviluppo che punti alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, dentro le dinamiche di una necessaria economia circolare.
Formazione, qualità del lavoro, crescita culturale personale e di comunità, rispetto e dignità della persona, legata al variegato mondo delle fragilità, sono gli argomenti trattati con minuziosa attenzione da Claudio Arlati, formatore confederale nazionale, accogliendo le riflessioni dei numerosi partecipanti al IV modulo formativo della Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Possiamo sentirci soddisfatti, solo quando lavoriamo per portare in tutti i luoghi di lavoro le nostre certezze contrattuali, culturali e delle conoscenze sociali,
di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sono questi i frangenti che ci aiutano e ci fanno sentire più vicini al luogo migliore della nostra natura, del nostro agire, sempre con coraggio e mai con rassegnazione, del nostro essere Cisl, nel segno di un sapere rapportato alla necessità dei tempi, che si presentano con un dinamismo senza precedenti e noi, per il ruolo che siamo chiamati a svolgere, non possiamo farci cogliere impreparati.
Inoltre, la formazione e le conoscenze servono, affinché si crei una sfera che protegga i lavoratori e i più deboli, dagli effetti dell’interdipendenza della “rete e dell’intelligenza artificiale”, che finiscono con il condizionare tutto e tutti, generando ansia, in una fase dove servono certezze, condivisione, speranza.

Salviamo dalla chiusura le strutture che portano bene agli anziani con disagio

Il continuo taglio alla sanità territoriale comporta per gli anziani fragili enormi difficoltà, da gestire in un ambito ristretto di possibilità di scelta rispetto la presenza delle poche case di riposo, costrette a chiudere per la mancanza di risorse o le RSA, alle prese con il giusto mantenimento del livello di qualità del servizio.

Siamo in assenza di un’equilibrata politica sulla sanità e assistenza territoriale, lontana dalle vere esigenze delle famiglie costrette a sopportare grandi disagi per mancanza di scelte oculate e condivise con chi le difficoltà li vive ogni giorno.

È ciò che accade alla casa di riposo Don Orione di Reggio Calabria, gestita dall’opera Antoniana delle Calabrie, che annuncia la chiusura entro la fine del 2024, proprio per la mancanza di risorse e la lentezza accumulatasi durante l’iter di accreditamento al sistema sanitario pubblico come Rsa.

Le lungaggini delle procedure previste, senza successo, dopo circa tre anni dell’avvio, hanno portato alla rinuncia e il ritiro della richiesta, con la conseguente decisione di chiusura dettata dall’emergenza finanziaria imperante.

Si giunge così alla mortificazione delle ventiquattro persone anziane con enormi disagi, costrette a trovarsi una ricollocazione, alle difficoltà per le famiglie gettate nello sgomento e alla tribolazione per i diciannove dipendenti che perdono il posto di lavoro.

Di fronte a simili emergenze non possiamo che invocare la costituzione di un tavolo di confronto istituzionale competente, da impegnare verso un approfondimento specifico, con l’intento di elaborare delle proposte risolutive e i passi necessari per giungere in tempi ravvicinati al superamento del pericolo chiusura, di questa struttura, che offre servizi degni di considerazione da oltre quarant’anni.

È un impegno di civiltà, di maturità istituzionale, di consapevolezza che il disagio, questa forma di disagio, non può mai essere sottovalutato, visti gli effetti immediati e negativi sia per la persona anziana sia per la famiglia e la comunità.

Serve assunzione di responsabilità e atti concreti volti alla risoluzione di queste enormi difficoltà.

 

Il Segretario Generale Pensionati Cisl                                                    Il Segretario Generale Cisl

Arcangelo Carbone                                                                         Romolo Piscioneri

Continua il percorso formativo della Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria, che con Luigi Lama, docente del centro studi Cisl di Firenze, dialogano i 50 corsisti presenti. Una circostanza meritevole di grande attenzione per un sindacato che si candida a gestire i cambiamenti in atto, senza mai tralasciare tutto ciò che può fare crescere pensionati, lavoratori, lavoratrici. Da questo cammino di nuove conoscenze e saperi deve poter nascere una organizzazione capace di inventarsi percorsi illuminati di condivisione e risoluzione dei problemi.

L’impegno e la vicinanza a difesa dei diritti e delle tutele dei lavoratori/ci, premiano. È il riconoscimento espresso dai lavoratori della Mangiatorella, nei confronti di tutta la dirigenza Fai Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria, durante la elezione della RSU, stabilimento di Stilo. Consultazione che amplia il consenso verso Cosimo Pistininzi e Roberto Valenti, candidati Cisl, che si aggiudicano due seggi, su tre previsti, con uno che va alla Cgil. Un proficuo lavoro che dovrà aiutare a gestire e migliorare tutti gli strumenti disponibili per assicurare garanzie contrattuali e previdenziali, nonché conoscenze specifiche su prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, accompagnando con responsabilità tutte le scelte di organizzazione e riorganizzazione di nuovi cicli e nuovi processi produttivi.