L’ assemblea dei dipendenti pubblici di questura e prefettura, della Città Metropolitana di Reggio Calabria, sostengono le iniziative programmate da Cgil, Cisl, Uil, annunciando ampia partecipazione alla manifestazione per l’area sud, che avrà luogo sabato 20 maggio a Napoli. Siamo preoccupati per il continuo aggravarsi delle condizioni in cui versa il mondo del lavoro, sia pubblico che privato. Si perdono certezze su diritti e tutele e noi non possiamo permettere tutto ciò. Bisogna reagire a difesa del lavoro dignitoso, delle pensioni, del potere di acquisto delle famiglie e per una necessaria equità fiscale.

I lavoratori forestali, da Siderno, alzano la voce per la troppa superficialità adottata nella gestione del settore. Siamo senza risorse, senza contratto regionale e senza armonizzazione numerica tra gli addetti, in relazione alle diverse tre province. Siamo per la manifestazione di settore e per quella di giorno 20 a Napoli con le tre confederazioni Cgil, Cisl, Uil. Chiediamo attenzione per i diritti e il lavoro e un programma gestito con oculatezza di ricambio generazionale, in un settore che sta chiudendo per mancanza di idonea manodopera.

“57 modi di andare in pensione nel 2023”: una campagna del patronato INAS CISL per aiutare i cittadini a scegliere la pensione giusta.

Locandina "57 modi per andare in pensione nel 2023" Il patronato INAS CISL ha lanciato una nuova campagna denominata “57 modi di andare in pensione nel 2023” per supportare i pensionandi nella scelta della soluzione previdenziale migliore e più conveniente. La complessità del sistema previdenziale italiano richiede una conoscenza qualificata e specifica per individuare la soluzione più adeguata e conveniente per ogni situazione contributiva. Per questo, l’INAS CISL ha messo in campo una formazione specifica per gli operatori e un manuale di 350 pagine che descrive dettagliatamente tutte le possibilità previste per il pensionamento nel 2023.

Negli ultimi tempi, il panorama lavorativo ha subito diverse evoluzioni, il che rende sempre più comune incontrare lavoratori che nel corso degli anni sono passati da una gestione all’altra, con il risultato di una frammentazione della loro posizione contributiva. Il momento del pensionamento è delicato e irripetibile e il risultato economico spesso dipende dalla scelta pensionistica che si fa.
Per questo motivo, l’invito rivolto a tutti i lavoratori prossimi alla pensione è di fissare un appuntamento gratuito e passare dagli uffici INAS CISL per una consulenza personalizzata per verificare la propria posizione assicurativa e valutare con quale modo e tempi è più conveniente accedere alla pensione.

L’INAS CISL è sempre attento alle novità in materia previdenziale e assistenziale. Tra queste, spicca la Quota 103, la pensione anticipata flessibile introdotta dalla Legge di Bilancio per il 2023, a cui potrà accedere chi perfeziona i requisiti entro il 31 dicembre di quest’anno, ha un’età anagrafica di 62 anni, 41 anni di contributi e raggiunge un importo mensile lordo di pensione di almeno 2.818,70 euro. Inoltre, con la legge di Bilancio per il 2023, è stata introdotta anche la nuova pensione anticipata “Opzione donna”, a cui potranno accedere le donne che soddisfano diverse condizioni al momento della domanda, come l’età, gli anni di contributi versati, la situazione familiare e diversi altri presupposti. Queste sono solo alcune delle novità che costantemente si aggiungono alla normativa previdenziale, la cui interpretazione richiede personale formato e competente.

In sintesi, l’INAS CISL sarà un alleato prezioso per i cittadini che si apprestano a prendere la pensione nel 2023, accompagnandoli in un percorso di scelta consapevole della soluzione pensionistica migliore e più conveniente, grazie alla formazione dei propri operatori e alla disponibilità di un manuale dettagliato che racchiude tutte le possibilità previste per il pensionamento nel 2023.

Sottoscritto protocollo di intesa Fisascat Cisl- Anolf Città metropolitana di Reggio Calabria.

Un impegno che si pone come obiettivo l’attivazione di adeguati servizi e tutele a favore dei lavoratori stranieri nei settori del terziario, turismo e dei servizi. Impegno che deve tendere verso la messa in emersione del lavoro irregolare, lavoro nero , nonché attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Un lavoro comune sul terreno della regolarità e della legalità con un ‘azione incisiva sul versante della formazione e della riorganizzazione contrattuale a livello territoriale ,con la bilateralità che deve poter esercitare un ruolo di sostegno ai lavoratori. Il protocollo deve instaurare una proficua collaborazione che sarà di sicuro giovamento alle attività di Fisascat e Anolf a solo vantaggio dei lavoratori rappresentati.