Ha ragione il ministro Roberto Gualtieri, bisogna accelerare con i progetti del Recovery Fund. Ed è ora di condividerli con le parti sociali. Stavolta l’Italia non avrà una seconda occasione, ma l’esecutivo sta facendo troppo poco per sfruttarla. Così il Paese non si cambia.
Nella Legge di Bilancio c’è troppo poco per la riforma del Fisco e sulle politiche attive per il lavoro. Cosi come nelle linee guida per il Recovery c’è troppo poco per la scuola, che ha bisogno di digitalizzazione, di edifici sicuri e di investimenti sul personale: sono due temi che si legano perché servono a dare ossigeno al ceto medio e maggiori opportunità di lavoro a donne e giovani.
Servono interventi poderosi in tutto ciò che crea coesione sociale e prospettive di occupabilità. E invece quando parliamo di scuola ci impantaniamo in discussioni lontane dalla realtà.