“Bisogna utilizzare una parte consistente delle risorse europee per gli investimenti produttivi nel Mezzogiorno per creare lavoro è sostenere la nascita delle imprese. Non basta la decontribuzione o la necessaria assistenza sociale. Nei mesi di lockdown abbiamo firmato protocolli importanti con il Governo sulla sicurezza. L’interlocuzione era continua e proficua. Poi il dialogo si è interrotto, siamo stati convocati dopo che la leggedibilancio era stata illustrata sui social dai ministri. Un grave errore. Serve un pattosociale a livello regionale e nazionale. Se non cresce il Sud non può ripartire il paese. Non possiamo crescere con una parte consistente del territorio nazionale privo di quelle infrastrutture materiali ed immateriali di cui c’è immediatamente bisogno”.
Annamaria Furlan