Va riconosciuto al Governo Draghi di aver affrontato con autorevolezza e determinazione i problemi del paese, a cominciare dal tema della vaccinazione della popolazione che è fondamentale per combattere la pandemia ed uscire dall’’emergenza sanitaria.
Anche sul piano del dialogo sociale abbiamo siglato cinque accordi con questo Governo su vari temi, rilanciando quella necessaria stagione di concertazione di cui il Paese ha bisogno per ripartire nella massima unità e coesione sociale. Questo per noi é il momento giusto per costruire un patto per il lavoro, la crescita e le riforme.
Bisogna mettere al centro dell’agenda gli investimenti, una nuova visione di politica industriale, la formazione, la transizione digitale, il futuro del Mezzogiorno, vincolare le risorse del Pnrr ad aumenti occupazionali, all’applicazione dei contratti, alla salute e sicurezza, alla legalità. Le Parti sociali devono entrare concretamente nel monitoraggio sui crono-programmi, mettendo in campo buone flessibilità negoziate per accelerare i cantieri, salvaguardando la qualità del lavoro.