Al governo Draghi chiederemo il ritorno ad una stagione di vera e rinnovata concertazione per arrivare ad un nuovo patto per la crescita, il lavoro, le politiche sociali, cogliendo la straordinaria opportunità delle risorse che arriveranno dall’Ue.
La Cisl è impegnata a sensibilizzare i lavoratori sulla vaccinazione come diritto e dovere etico, verso se stessi e la collettività. Per il resto, la legge non prevede l’obbligo.
La proroga dei licenziamenti deve andare avanti per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, altrimenti si rischiano centinaia di migliaia di licenziamenti. Occorre arrivare con urgenza alla riforma degli ammortizzatori sociali, al rilancio delle politiche attive del lavoro, ai contratti di solidarietà.