Il piano Next Generation Eu rappresenta una straordinaria occasione per cambiare volto al nostro paese. Ma per fare questo occorre coinvolgere nella selezione delle priorità e degli strumenti tutte le parti sociali e le categorie produttive.

Occorre un vero dialogo sociale che finora non c’è stato. E sarebbe importante che le parti sociali insieme avanzassero al Governo proposte comuni sull’utilizzo delle risorse del recovery fund, su investimenti, ammortizzatori sociali, politiche attive del lavoro. Incontriamoci e discutiamone subito, dico alle associazioni d’impresa.

E sulla ripresa del negoziato per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, la proposta di Federmeccanica costituisce una prima base utile, anche se insufficiente, per costruire un negoziato produttivo, favorendo l’innovazione, la qualità e la partecipazione dei lavoratori. Questa è la sfida comune di sindacati ed imprese.