Con il perdurare dell’emergenza rifiuti, sentiamo il dovere come VVF CISL e CISL RC di sensibilizzare al senso responsabilità le istituzioni ed anche ai soggetti che – vogliamo credere – spinti dall’esasperazione si sono resi protagonisti di un atto che condanniamo, dando fuoco all’immondizia in alcune zone inondate dal fetore e dalle montagne di rifiuti accatastati e non raccolti da tempo.
Chiediamo di desistere dalla tentazione di incendiare i rifiuti perché il danno peggiora notevolmente le condizioni ambientali ed i rischi per la salute aumentano notevolmente. L’incendiare i rifiuti né pulisce né sanifica, anzi vero è tutt’altro; è notorio a tutti infatti che la nube di fumo, che si sviluppa da un incendio di rifiuti, è altamente tossica e velenosa.
Ieri, una squadra dei VV.F., è stata impiegata, con uomini e automezzi di soccorso tutto il pomeriggio, nello spegnere un pericoloso incendio di una “micro” discarica a Sala di Mosoroffa, provocando oltre alla consueta nube tossica e il rischio propagazione dello stesso, notevoli disagi alla viabilità, incluso un autobus dell’ATAM.
I vigili del fuoco CISL, sentono il dovere di specificare i rischi che si corrono anche riguardo altri aspetti della questione.
La prima è che spegnere un rogo di rifiuti, non è poi così banale come potrebbe sembrare; purtroppo capita che ci siano tra i rifiuti una vasta gamma di oggetti e sostanze pericolose soprattutto quando esposte al calore di un incendio, e questo mette seriamente a rischio l’incolumità di chi poi va spegnere l’incendio.
L’altro aspetto a destare la nostra preoccupazione è che da mesi, a fasi alterne, si ripresenta il problema degli incendi di rifiuti, soprattutto nel capoluogo della città metropolitana. Distogliere diuturnamente le squadre dei VVF per spegnere gli ncendi della spazzatura, vuol dire creare possibili e gravi ritardi nel soccorso ordinario, soprattutto con il sopraggiungere della stagione estiva.
Il perdurare di questa situazione ci sta facendo maturare l’idea di chiedere alla nostra Amministrazione, di prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di potenziare il dispositivo di soccorso con personale libero dal servizio in orario straordinario, valutando, laddove le disposizioni lo consentono, una convenzione a titolo oneroso con il comune di Reggio Calabria. FNS CISL VVF e CISL RC vogliamo comunque e con forza sottolineare che l’appello alla responsabilità è rivolto soprattutto alle istituzioni che oltre che trascorrere il tempo a fare disamine o a rivolgersi accuse reciproche di responsabilità sono tenute a trovare immediate soluzioni per la tutela del decoro e della salute dei cittadini.
Le tasse vengono riscosse ed i cittadini di Reggio Calabria sono costretti a vivere nell’immondizia, una vergogna che non ha aggettivazione possibile, si dice che quando si tocca il fondo si risale ma questo fondo evidentemente fagocita speranze e distrugge illusioni di diritti di cittadinanza.
Si metta fine con operazioni di immediata raccolta e pulizia a questo infimo degrado e si progetti un serio piano rifiuti che ridia dignità al territorio ai lavoratori del settore ed ai lavoratori dell’indotto.
Rosi Perrone Segretario generale CISL RC
Giuseppe Rodà Segretario generale FNS CISL RC