Continua il percorso formativo della Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria, che con Luigi Lama, docente del centro studi Cisl di Firenze, dialogano i 50 corsisti presenti. Una circostanza meritevole di grande attenzione per un sindacato che si candida a gestire i cambiamenti in atto, senza mai tralasciare tutto ciò che può fare crescere pensionati, lavoratori, lavoratrici. Da questo cammino di nuove conoscenze e saperi deve poter nascere una organizzazione capace di inventarsi percorsi illuminati di condivisione e risoluzione dei problemi.
L’impegno e la vicinanza a difesa dei diritti e delle tutele dei lavoratori/ci, premiano. È il riconoscimento espresso dai lavoratori della Mangiatorella, nei confronti di tutta la dirigenza Fai Cisl, Città Metropolitana di Reggio Calabria, durante la elezione della RSU, stabilimento di Stilo. Consultazione che amplia il consenso verso Cosimo Pistininzi e Roberto Valenti, candidati Cisl, che si aggiudicano due seggi, su tre previsti, con uno che va alla Cgil. Un proficuo lavoro che dovrà aiutare a gestire e migliorare tutti gli strumenti disponibili per assicurare garanzie contrattuali e previdenziali, nonché conoscenze specifiche su prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, accompagnando con responsabilità tutte le scelte di organizzazione e riorganizzazione di nuovi cicli e nuovi processi produttivi.
Amatissima Rosalba, in silenzio ti congedi da questo mondo per un nuovo cammino, dopo essere entrata nei nostri cuori con talento e affabilità. In Cisl, sei stata un esempio, con quella presenza colta e amorevole hai saputo rendere più armoniosa la vita di tutti noi. Grazie Rosalba, per questo tuo credo, contagioso e alto, artefice di sconfinata amicizia, simpatia, amore e soprattutto umiltà, in un tempo che diventa rarità, mai stanca di tendere la mano verso i più deboli, in quell’agire quotidiano nella tua amata Cisl. Oggi, quella Cisl tutta ti abbraccia e mai potrà dimenticarti. Addio Rosalba, sii lieta in questo divenire, mentre noi continuiamo a tenerti sempre nei nostri cuori.
Si parla di cambiamento, crescita, innovazione, sviluppo, occupazione, con i ragazzi delle quinte classi dell’IIS”G.Marconi di Siderno, durante la conferenza “Insieme Creiamo il Futuro ” – Job Day For School”,organizzata dal Centro per L’impiego di Locri, alla presenza dell’assessore regionale al lavoro e il coinvolgimento di una nutrita rete di soggetti istituzionali, imprenditoriali, sociali. Si parla con i giovani di lavoro e possibile loro selezione, nel corso degli appositi colloqui con le aziende presenti. È fondamentale aiutare tutti coloro i quali si accingono a lasciare la scuola per il lavoro, viste le diverse opportunità offerte dalle 25 aziende, impegnate nella preselezione di circa 70 giovani diplomandi. Un operare in stretta sinergia a vantaggio dei giovani, risorsa indispensabile per le aziende e le nostre comunità. Hanno il diritto di restare nella propria terra. Ciò diventa possibile, creando nuovi posti di lavoro e soprattutto nuove piccole e medie imprese, con il loro diretto protagonismo e la loro determinazione. Passare dal sapere scolastico, al sapere essere e sapere fare, mediante l’accesso alle giuste esperienze, fatte di dialogo, relazioni, idee e costruzione di percorsi tendenti alla creazione di nuove imprese e nuovo lavoro, al sud e nelle nostre realtà. Solo attraverso il lavoro è possibile contrastare il continuo spopolamento
Ancora ci sono troppi morti e infortuni sui luoghi di lavoro. Non sono dati da paese evoluto e noi non possiamo accettarli. Le norme ci sono bisogna applicarle, bisogna fare di più e meglio. Sono argomenti trattati nell’incontro di Condofuri tra artigiani, Ebac(ente bilaterale artigianato Calabria) e Opra(organismo paritetico regionale artigianato) durante la campagna di sensibilizzazione che interessa l’intera Calabria. La sicurezza sui luoghi di lavoro è un bene per tutti, da programmare e sostenere con iniziative finalizzate alla prevenzione, con idee che poi devono potersi concretizzare, norme e contratti da studiare e applicare, formazione dedicata e stringente per i responsabili alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Tutto ciò, affinché si crei la giusta consapevolezza e responsabilità sia tra i datori di lavoro sia tra i lavoratori e le lavoratrici del variegato settore dell’artigianato. Bisogna intervenire sulle cause, con una rinnovata cultura sull’importanza preventiva della sicurezza, per le imprese e per i lavoratori, agendo e preoccupandosi prima che accada l’evento spiacevole.
La violenza non è forza ma debolezza, nè mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla.