Il ponte sullo stretto di Messina, opera prima, che cresce come consapevolezza e importanza per l’economia locale e del paese, ma non riesce ancora ad entusiasmare. Forse non si riesce a fare arrivare la corretta comunicazione, con difficoltà notevoli per tutti coloro I quali sono ancora scettici sull’utilità o meno dell’opera. Il ponte va bene spiegato e contestualizzato nel sentimento della gente. Bisogna spiegare al territorio le convenienze e le modalità su come orientarsi in una naturale confusione quando si tratta di affrontare le complesse attività connesse ad una grande opera, opera da primato planetario. C’è una successione di attività, fondamentali per l’economia, lo sviluppo del territorio, l’occupazione. Formazione, ricerca e coinvolgimento di tutti gli enti presenti sul territorio, che già erogano formazione qualificata e di livello, rappresentano delle priorità quando si tratta di interagire con le costruende competenze dei nostri giovani disoccupati, per un loro possibile impiego e relativa valorizzazione professionale. È quanto emerge durante i lavori del “tavolo ponte”

A Pizzo, con la Funzione Pubblica regionale e territoriale, alla presenza di Maurizio Petriccioli, segretario generale nazionale della FP Cisl, Luciana Giordano, Tonino Russo, per incontrare i giovani Cisl, della Funzione pubblica calabrese. Una intuizione contemporanea e necessaria affinché si possa elaborare un nuovo modo di approccio al lavoro pubblico. Si deve cogliere l’occasione di gestire l’intera pubblica amministrazione con una nuova energia e nuovo sapere, entusiasmo e indispensabile competenze, tra ragazzi e ragazze, nuovi assunti della Funzione Pubblica. Creare e mai disorientare in un mondo che si complica ogni giorno. Bisogna dare spazio ai giovani per dare una spinta creativa, genuina e efficiente al servizio che la pubblica amministrazione tutta, deve offrire alle comunità. Ciò non si può fare con contratti occasionali e precari, fenomeno da scongiurare e riorganizzare intorno ai veri fabbisogni da mettere a regolari concorsi e a seguire formazione continua e dedicata ai giovani in ogni ambito e settore della pubblica amministrazione.

INSIEME PER LA STRADA STATALE 106 IONICA

Si è conclusa la manifestazione unitaria “Insieme per la strada statale 106 ionica” organizzata nella Locride alla presenza di tanti lavoratori, dirigenti sindacali, sindaci e il vescovo della diocesi di Locri.
Si inizia un cammino di protesta rivendicando il completamento della nuova strada statale 106 ionica, Squillace – Reggio Calabria, ritenuta inadeguata e pericolosa per il crescente traffico, che ogni giorno mette in serie difficoltà molta gente.
Una infrastruttura indispensabile, per la sicurezza stradale, la crescita, il lavoro, la coesione sociale.
Un momento organizzato per chiedere all’ANAS di progettare il citato percorso, inserendolo tra le priorità riconducibili alla infrastrutturazione del paese.
Troppi le vittime da incidenti stradali, tantissimi gli incidenti invalidante, diventati un’emergenza per le comunità della fascia ionica e per il paese.
Chiediamo, nell’ambito delle risorse previste sulla infrastrutturazione, le giuste somme, affinché in un tempo congruo si possano completare le tratte iniziate e in aggiunta, le due arterie trasversali- limina /Mammola, con la realizzazione del secondo tunnel e la Bagnara/Bovalino, utile al collegamento veloce con il ponte sullo stretto e le due città di Reggio Calabria e Messina.
Sono le ragioni della nostra riuscita mobilitazione.

INSIEME PER IL COMPLETAMENTO DELL’INTERA STRADA STATALE 106 IONICA

                                                       

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Calabria sconta un’insufficienza infrastrutturale viaria e ferroviaria ionica che non permette l’avvio di un necessario sviluppo del territorio e non garantisce uno spostamento in maniera adeguata e in sicurezza, poiché ogni giorno si allunga la lista degli incidenti mortali e invalidanti, non più giustificabili.

C’è l’urgenza di progettare, finanziare e realizzare l’intera opera, accorciando i tempi mediante il contemporaneo avvio di più cantieri e lo snellimento delle procedure autorizzative, rapportate alla necessità impellente di modernizzare e completare l’intera strada statale 106 ionica.

A sostegno di questa vertenze, una delle più sentite e datata della Calabria, avviamo una mobilitazione regionale unitaria, nostra, di Cgil, Cisl, Uil, lungo tutta la costa ionica calabrese, organizzando delle rappresentazioni in quei punti ritenuti critici  in  tutte le province.

Chiediamo all’ANAS e alla politica di tendere, in maniera spedita, al superamento del semplice studio di fattibilità, verso l’avvio di un vero progetto di fattibilità tecnica economica che interessi i 174 chilometri – da Catanzaro a Reggio Calabria.

Tratta, già inserita all’interno dell’allegato A1.1, di cui all’aggiornamento della Cassa Depositi e Prestiti, 16 – 20, approvato con delibera n. 43 del 27.12.2022, a cura del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo.

L’intervento per quest’area dovrà comprendere:

Catanzaro – Roccella, chilometri 74;

Locri – Palizzi, chilometri 60;

Bova – Reggio Calabria, chilometri 44.

Non possiamo più assistere a incomprensibili atteggiamenti che frenano il prolungamento da Palizzi verso Locri, lasciando il cantiere appena fuori Palizzi, senza dare corso a un completamento di una infrastruttura essenziale per la sicurezza stradale, la crescita, il lavoro e la coesione territoriale di quest’area molto fragile e isolata.

Sono i motivi perché l’iniziativa di protesta, per la Città Metropolitana di Reggio Calabria, incomincia con un raduno presso il piazzale, di fronte la stazione ferroviaria del comune di Bianco, alle ore 9.30 di domani venti febbraio, per concludersi, dopo una lenta sfilata sulla strada statale 106, con un nutrito numero di macchine, entro le ore 13.00, in piazza Martiri di Nassiriya, a Locri.

Riteniamo non si debba perdere altro tempo sulla via della progettazione, finanziamento e realizzazione di tutta la statale 106, garantendo così, a tutte le comunità un vero diritto alla mobilità e evitando altri disagi e morti per incidenti.

Come Cgil, Cisl e Uil, Città Metropolitana di Reggio Calabria, invitiamo alla partecipazione le comunità, le istituzioni, la politica, la chiesa per rivendicare il completamento della nuova strada statale 106 ionica, con lo slogan “ Insieme per la Strada Statale 106 Ionica”.

Segretario Generale Cisl, Romolo Piscioneri

Segretario Generale Cgil, Gregorio Pititto

Segretario Generale Uil, Giuseppe Rizzo

 

 

 

 

Si è conclusa, nel salone delle conferenze Francesco Perri – palazzo Alvaro, Città Metropolitana di Reggio Calabria, alla presenza del vice sindaco Carmelo Versace, con un momento di condivisione sugli obiettivi raggiunti, una delle vere buone pratiche denominata “Energia in Periferia ” con il protagonismo di Adiconsum insieme al Banco dell’energia, Edison e altre cinque associazioni coinvolte nel progetto. Tra i relatori, si sono distinti Saverio Vespia e Michele Gigliotti, rispettivamente, presidente provinciale e regionale di Adiconsum, che hanno spiegato l’importanza di affiancare, con un aiuto concreto, molte famiglie che non hanno la possibilità di pagarsi le bollette. La nostra cultura e le sensibilità di vicinanza ai valori della Cisl, delineano già, dopo questa coinvolgente esperienza, altri nuovi possibili aiuti da contestualizzare in altre famiglie, con difficoltà economiche e fragilità sociali.

S25C-924021412150

Vicinanza al parroco di Varapodio

La Cisl Città Metropolitana di Reggio Calabria, manifesta vicinanza al parroco di Varapodio Don Gianni Rigoli , in quanto vittima di un odioso e  ingiustificabile atto intimidatorio per l’incendio della propria autovettura, nonché per i danni riportati alla chiesa mentre si celebravano le funzioni liturgiche. Atto vandalico che oltre a danneggiare Don Giovanni, la Chiesa , macchia di grigio l’ intera comunità.

 

Il segretario generale

Romolo Piscioneri