🗞 Dal Governo ci aspettiamo decisioni rapide, capaci di costruire un nuovo modello di protezione delle persone che perdono o cercano lavoro, basato sull’aiuto economico e sul sostegno alla riqualificazione e ricollocazione. Lavoriamo tutti per fare presto. È l’ora della concretezza, il 31 ottobre è dietro l’angolo. È giusto rafforzare ed integrare il ventaglio di strumenti istituzionali esistenti per dare risposte a tutti, compresi i lavoratori delle realtà sotto i 6 dipendenti ed assicurare un impianto di protezioni ai lavoratori autonomi. Chiediamo di rafforzare i contratti di solidarietà allargando il perimetro alle piccole e medie imprese. Quanto ai trattamenti in caso di disoccupazione pensiamo sia indispensabile potenziare la durata della Naspi. L’Occupabilità è la leva che dovrà sostenere il lavoro nell’era post-Covid. Vuol dire superare i limiti del Reddito di Cittadinanza, investire sui Centri per l’impiego, collegandoli alle Agenzie sui territori. E poi occorre avviare un piano nazionale sulle competenze che rilanci formazione, scuola, Università, apprendistato. Leggi l’intervista integrale a Luigi Sbarra su “Il Sole24Ore”
🗞 Dal Governo ci aspettiamo decisioni rapide, capaci di costruire un nuovo modello di protezione delle persone che perdono o cercano lavoro, basato sull’aiuto economico e sul sostegno alla riqualificazione e ricollocazione. Lavoriamo tutti per fare presto. È l’ora della concretezza, il 31 ottobre è dietro l’angolo. È giusto rafforzare ed integrare il ventaglio di strumenti istituzionali esistenti per dare risposte a tutti, compresi i lavoratori delle realtà sotto i 6 dipendenti ed assicurare un impianto di protezioni ai lavoratori autonomi. Chiediamo di rafforzare i contratti di solidarietà allargando il perimetro alle piccole e medie imprese. Quanto ai trattamenti in caso di disoccupazione pensiamo sia indispensabile potenziare la durata della Naspi. L’Occupabilità è la leva che dovrà sostenere il lavoro nell’era post-Covid. Vuol dire superare i limiti del Reddito di Cittadinanza, investire sui Centri per l’impiego, collegandoli alle Agenzie sui territori. E poi occorre avviare un piano nazionale sulle competenze che rilanci formazione, scuola, Università, apprendistato. Leggi l’intervista integrale a Luigi Sbarra su “Il Sole24Ore”